Intervista a Lorenzo Jovanotti | Radio Capital

2022-08-20 13:23:01 By : Mr. Richard Ho

Un vulcano di idee, sempre pronto a tirare fuori dal cilindro un pezzo nuovo, una nuova riflessione, un nuovo modo di fare musica dal vivo: Lorenzo Jovanotti è ospite oggi all‘Ora Daria per parlarci del suo Jova Beach Party 2022 e dei 5 brani inediti che sono appena stati pubblicati nel Disco del Sole. Il primo estratto si intitola ‘La Primavera’.

Arriva in inverno la primavera di Jovanotti che a dicembre ha presentato una nuova puntata del Disco del Sole. Il Disco del Sole è un oggetto volante non identificato, è uno streaming, una filosofia, ma soprattutto è il flusso di brani scritti da Lorenzo a due anni e mezzo di distanza da La Nuova Era.

A prescindere dagli schemi di lavoro standard dei calendari strategici, il Disco del Sole è la nuova musica di Lorenzo. Ed esce quando è pronta, senza uno schema, senza un piano deciso. Il flusso continua a scorrere. Oggi sono pronti cinque nuovi pezzi ed escono dappertutto per Polydor Universal Music a tracciare la via di un movimento costante che si comporrà mese dopo mese, settimana dopo settimana, per un anno intero.

Cinque brani inediti prodotti con Rick Rubin che salutano l’arrivo dell’inverno con questi primi raggi di sole.

“C’è tanta luce e nei pezzi che verranno ce ne sarà di più. Adesso i pezzi li ‘rilascio’ perché non possiamo mentire a noi stessi, il disco non c’è più. L’album è un formato che finisce con la tecnologia che lo rende obsoleto. Ascolto ancora gli album di quando si facevano gli album. E’ un formato che ha fatto il suo tempo. Ho una ventina di pezzi pronti che farò uscire durante la prima parte dell’anno e vorrei fare qualcosa per l’estate. Una volta si faceva un disco ogni tre anni, adesso uno fa dei pezzi e li rilascia, un po’ come una radio.”

“Lavoro con un mito, è un duro tenero, un timido ma con una grandissima coscienza di sé. Rick Rubin è uno dei più grandi produttori di sempre, l’inventore del rap in forma pop. Ha preso il rap e lo ha fatto diventare canzone. E’ Red Hot Chili Peppers, JAy-Z, Eminem, Adele, Johnny Cash.

Fa un lavoro forte sulla psiche dell’artista, ci sono due tipi di produttori: quelli che si mettono al banco che spippolano con il mixer e ti dicono le cose tecniche e quelli che invece fanno i registi per cui in qualche modo ti tirano fuori l’anima, quindi ti mettono anche in pericolo, ti chiedono molto, ti fanno anche arrabbiare, ti creano momenti di tensione perché venga poi rilasciata. Il suo è soprattutto un lavoro sull’anima. Fa una cosa lui che fanno in pochi, prende molto sul serio la musica popolare nel senso che per lui è una musica classica quella che si fa, per lui è una musica per sempre. Non è una musica per andare in classifica, lui non sa neanche che cosa sono le classifiche. Mi dice sempre: “this is not show-business, this is art”. Lavorando con lui i pezzi prendono una forma più estrema, mi piace la musica anche come un fatto effimero invece per lui le canzoni devono essere ascoltate 20 anni dopo ed essere sempre belle. E poi è curiosissimo Rick, sembra che non abbia mai fatto niente. Sta sempre scalzo e costringe anche tutti a stare scalzi, per il contatto con la Madre Terra. Non usa più le luci blu di notte perchè fanno male ai ritmi circadiani, ascolta molti podcast sulla salute. Bisognerebbe usare la luce rossa quando cambia il sole, si dorme meglio. Potrei parlarti ore di tutte le sue teorie. Lui vive in California e bisogna prenderlo sul serio perché il mondo in cui viviamo lo hanno inventato loro, questo mondo interconnesso e digitale, che ci piaccia o no è figlio della Silicon Valley.”

La più bella palette di colori stagionali, vivido campionario di emozioni. Perfettamente armonizzata alla voce di Lorenzo, qui morbida e delicata, la canzone Primavera arriva, tanto attesa, come l’auspicio di una boccata d’aria lunga. Il singolo 80s synth pop miscela ritmica scarna, sequencer, distorsioni e un pizzico di french touch nel dolce basso, ostinato e ricorrente. Un invito a incamerare le energie giuste, le esperienze positive, pronto a tenere viva l’aura musicale di ognuno di noi.

Lorenzo: “La primavera esce quando inizia l’inverno, come un’affermazione, una dichiarazione di intenti. È un pezzo nato da un demo strumentale che ho ricevuto da Noochie Rigano e Riccardo Onori, miei collaboratori di tanti anni. Avevo quelle due strofe scritte su un cellulare. Ricordo anche il giorno in cui le ho scritte, ma non ricordo perché, anzi lo ricordo ma non lo dirò. Le ho cantate sulla base e poi è nato il ritornello così come nasce un fiore selvatico. A giugno 2021 ho riacceso il mio studio dopo tanti mesi in cui avevo lavorato solo con mezzi di fortuna (chitarra, cellulare, iPad, quaderni e post it) e ‘La primavera’ è nata, ma assomigliava un po’ troppo all’estate (addosso) così per un po’ l’ho messa in panchina. Quando Rick mi ha chiesto di ascoltare tutti i provini che avevo (circa 40) l’ho messa in coda, e lui quando l’ha sentita mi ha chiesto di cosa parlavo. Della primavera ho detto ‘la stagione in cui la natura fiorisce di nuovo’ ma non una natura addomesticata. Questa primavera è selvatica, ha una tensione dentro, una forza sovrannaturale, qualcosa che per me resta un mistero. Così lui mi ha risposto “entriamoci” e dentro quel caos di mille tracce che avevamo messo nel demo lui ha fatto la magia e mi ha chiesto di cantarla diverso, senza spingere. Ho pensato a Franco, con me lì c’era Pinaxa e gli ho detto “provo a cantarla pensando di essere con Battiato. Insegnami, facciamogli un omaggio velato, un fiore per lui. Nel video sono una specie di Barone di Münchhausen, a 55 anni mi piaceva l’idea di rappresentare un vecchio matto”

Il debutto del Jova Beach Party MMXXII è fissato a Lignano Sabbiadoro il prossimo 2 luglio e sarà poi in 12 spiagge popolari italiane, un prato di montagna, un ippodromo e un aeroporto. La Woodstock del nuovo tempo ideata da Jovanotti, la nuova città temporanea, è pronta a ripartire e ad ospitare la festa musicale più bella del mondo! È l’happening più innovativo, è un’esperienza unica e totale ed è Lorenzo Jovanotti che finalmente invita tutti a tornare in pista. È stato lo spettacolo più sorprendente, più apprezzato, il più visto (con oltre 600 mila spettatori), il più “conversato sul web” (5,8 Miliardi di impression sui social), e il primo grande evento nato con una forte attenzione per l’ambiente con risultati clamorosi. E’ un concept unico che ha lasciato il segno e che ha impresso quei momento nella memoria di tutti coloro che lo hanno vissuto. Ora finalmente si riparte.

Ogni serata è diversa e ogni party sarà diverso e unico. Diversa la line up degli ospiti, diverso il set di Lorenzo. Un’esperienza artistica, fisica, sensoriale, un intrattenimento garantito dal primissimo tra i DJ, il primo DJ performer di tutti i tempi. Jova Beach Party è Lorenzo in console, è Lorenzo con la band, è Lorenzo con diversi ospiti nazionali e internazionali (nel 2019 ha ospitato 63 artisti provenienti da 25 paesi diversi) che impreziosiscono ciascuna data. È una megafesta sulla spiaggia con un DJ pazzesco e un nuovo hardware (sonoro e visivo) stupefacente. Lo “spettacolo” non è scritto ma è live. Nessuna scaletta, ogni tappa è unica e irripetibile. Un nuovo format che cambierà giorno dopo giorno, un live in tutti i sensi! Vivo, divertente, emozionante, innovativo, moderno, avvincente, tribale, ancestrale, giocoso, intenso. E’ il primo grande evento itinerante al mondo che parla di ambiente e lo fa mentre i corpi sono a contatto con la natura nella sua forma più ancestrale e magica. È prodotto e organizzato con la massima attenzione possibile per la sostenibilità grazie al lavoro di Trident Music ma soprattutto grazie alla profonda convinzione del suo ideatore, che per il 2022 alza ancora l’asticella.

“Ogni tanto ripenso a quando ci ritroveremo lì… Sarà meraviglioso e magico.”

“Voi scrittori avete spaccato tutto quest’anno! Il libro non si sostituisce, non c’è niente da fare. Io leggo in digitale tanto, sono stato un Kindlelista della prima ora, però mentre il disco si sostituisce perché la musica è nell’aria anche se la metti in un disco, il libro no, alla fine mi sto ricredendo, alla fine vince la carta. Anche il fatto che l’oggetto esiste e ti ricorda se stesso invece col libro digitale ti dimentichi che ce l’hai. Ma qual è il tuo libro più bello dell’anno Daria?”

Daria: “A me è piaciuto moltissimo ‘L’arte di legare le persone‘ di Paolo Milone, lui ha fatto 40 anni di pronto soccorso psichiatrico, ha scritto un libro che è struggente, che parla di malattia mentale ma tanto anche di vita e di umanità. E tu?”

Lorenzo: “Il Banchetto annuale della Confraternita dei becchini‘ di Mathias Énard. A me piace il modo di scrivere dell’autore, non mi interessa dove va a parare il libro. E anche la prima parte di ‘Yoga‘ di Emmanuel Carrère.”

Il Jova Beach Party riparte con ancora più attenzione all’ambiente. Con WWF e Intesa Sanpaolo, dopo la collaborazione del 2019, nasce infatti una nuova ambiziosa iniziativa “Ri-Party-Amo: puliamo e recuperiamo 20 milioni di metri quadri di spiagge, laghi, fiumi e fondali”. Una mobilitazione nazionale che ambisce a raccogliere 5 milioni di euro sostenendo e promuovendo tre aree di intervento a livello ambientale, sociale e culturale.

Grazie a Ri-Party-Amo saranno infatti puliti e recuperati 20 milioni di metri quadri, saranno resi possibili gli interventi infrastrutturali di ingegneria naturalistica in 12 aree a rischio e saranno coinvolti con lezioni specifiche più di 100 mila studenti con la donazione di almeno 10 borse di studio. L’intera raccolta sarà realizzata grazie a For Funding, la piattaforma di crowdfunding del Gruppo Intesa Sanpaolo che unisce le persone e le organizzazioni a cui stanno a cuore progettualità concrete benefiche e che sarà documentata nella massima trasparenza. Per ogni donazione una speciale opportunità: Jovanotti nell’autunno 2022 dedicherà a Ri-Party-Amo e a soli 4000 sostenitori dell’iniziativa, un concerto esclusivo a Milano e uno a Roma.

Il progetto ambientale al Jova Beach Party si completa grazie al lavoro di Guardia Costiera, che collabora nuovamente con il Jova Beach garantendo la sicurezza in mare, e di Banco alimentare, che presiederà l’area food and beverage per l’abbattimento di eventuali sprechi. Trident Music ha nuovamente chiamato a collaborare la cooperativa Erica che lavorerà a fianco dell’organizzazione aiutando il pubblico nel giusto conferimento dei rifiuti e mettendo tappa dopo tappa in uso le 4 R: riduzione, riutilizzo, riciclo, recupero. Nel corso del 2019 sono stati realizzati set di magliette sportive che sono state regalate in accordo con i Comuni del Jova Beach alle società sportive locali del luogo, passerelle per l’accesso dei disabili in spiaggia, biciclette di alluminio e panchine di plastica riciclata per ogni tappa. Anche nel 2022 saranno realizzate le isole dei rifiuti, sarà nuovamente allestita un’area relax con tutti i materiali riciclati e con i pannelli esplicativi del “circolo” della raccolta differenziata. I risultati relativi alla raccolta della prima edizione sono stati eccezionali per un progetto così complesso, e presi ad esempio per diversi eventi internazionali: le spiagge, grazie ai continui appelli di Lorenzo dal palco per sensibilizzare il pubblico, al termine del Jova Beach erano già pulite e ordinate, poi il personale addetto ha rifinito il lavoro lasciandole veramente “meglio di come le abbiamo trovate”.

Jova Beach Party è anche buon cibo: frutta, verdure, panini e creatività applicata al palato! In viaggio ci saranno alcuni selezionati food truck che proporranno ricette accurate di cibi semplici attraverso quella che è anche una nuova frontiera dell’imprenditoria sostenibile: le start up legate alla cultura del mangiare bene in modo sostenibile a prezzi popolari.

Grande novità per tutta l’area Food and Beverage dove è stata eliminata la distribuzione dell’acqua nelle bottigliette di pet. L’acqua sarà disponibile in vendita solo in lattine di alluminio e gratuitamente potrà essere consumata attraverso le borracce. In alcune città sarà resa disponibile l’acqua potabile comunale, nelle altre, dove non arriva l’impianto idrico locale “dell’acqua del Sindaco”, sarà disponibile fino ad esaurimento scorte con autobotte. Anche per il servizio (piatti, posate, tovaglioli) tutto il materiale sarà compostabile.